Generazioni a confronto nel consumo di cosmetici

Negli studi dei comportamenti e degli acquisti i consumatori vengono segmentati a seconda dell’età in quattro generazioni: i BabyBoomers nati nel primo dopoguerra, la Generazione X nati tra il 1960 e il 1980, i Millenials nati tra 1980 e il 1995 ed infine la Generazione Z nata tra 1995 e il 2010.

Ciascuna di queste generazioni è caratterizzata da peculiarità di tipo sociologico, culturale, di capacità di spesa e di assimilazione tecnologica.

Come ci suggerisce il diagramma prodotto da un interessante studio condotto da Euromonitor International nell'ottobre del 2017, i Millennials e le Generazioni X sono gli utilizzatori più assidui dei prodotti per la cura della pelle ad eccezione della cura delle mani, dei trattamenti contro l'acne e degli anti-età. Le differenze nell'uso del prodotto cosmetico tra Generation X e Baby Boomers tendono ad essere piccole e queste due generazione si dimostrano, una volta stabilita una routine dello skin care, abitudinari e costanti nel consumo di cosmetici.

I Baby Boomers generalmente non consumano prodotti sofisticati come maschere viso o le protezioni solari per mancanza di cultura e di conoscenza dei gravi danni causati dal sole e ciò è confermato da questi dati che indicano come due categorie di prodotti siano quelle meno acquistate da questa generazione.

La Generazione X si contraddistingue per il consumo di idratanti, antiage, protezioni solari, handcream e lipbalm.

I Millenials invece sono consumatori di maschere, di idratanti viso e di lipbalms.

Infine gli ultimi nati, quelli appartenenti alla Generazione Z, si affacciano sul mercato acquistando con maggior frequenza le facemasks, detergenti e lipbalms.