Tre tipi di autoabbronzanti. Ecco quale scegliere
Eccola estate.
Ci prende alla sprovvista, ieri bianche come il latte, oggi il debutto forzato con gonne e calzoncini corti. Unico imbarazzo: gambe bianche come non mai.
E allora cosa facciamo? Ricorriamo agli autoabbronzanti che ci danno l’abbronzatura di una settimana in Costa Smeralda ottenuta con una sola applicazione.
Quali sono gli autoabbronzanti ad uso cosmetico?
Esistono infatti tre categorie.
Quelli a base di diidrossiacetone: sono i più comuni. Vantaggio: effetto tintarella immediato. Svantaggio: il diidrossiacetone ha un odore caratteristico dolciastro e acre. Consiglio: ottimo rimedio per dare un po' di colore alle gambe, sconsiglio invece l’applicazione sulle parti alte del corpo, come il viso e il busto, per evitare di aver sempre sotto il naso il suo odore marcato. Durata della tintarella: una settimana al massimo. Chimica: il diidrossiacetone si lega a residui polari proteici dei cheratinociti formando un doppio legame che emette una colorazione marroncina.
Quelli a base di destrine, come ad esempio gli zuccheri della birra. Vantaggio: effetto tintarella immediato senza la punta odorosa dolciastra di quei autoabbronzanti a base di diidrossiacetone. Durata della tintarella: una settimana al massimo. Chimica: gli zuccheri in seguito ad esposizione con la luce solare vanno in contro alla reazione di Maillard che è la stessa reazione che si realizza quando in cucina facciamo caramellare lo zucchero. Gli zuccheri imbruniscono dandoci un tono di colore.
Quelli a base di amminoacidi solforati che sono i componenti della melanina. I migliori, senz’altro perchè accelerano la produzione della melanina, molecola la responsabile della pigmentazione cutanea. Vantaggio: abbronzatura autentica e persistenza di questa più a lungo, senza macchiare la cute. Durata della tintarella: una ventina di giorni con applicazioni ripetute per almeno una settimana.
Consiglio anche di associare un integratore per bocca come Heliocare Ultra (34,50 euro) per avere una abbronzatura più uniforme e più durevole.
E comunque, meglio di una settimana al mare non c’è nessun autoabbronzante che tenga.